Nel testo, cosa accadrà per i clienti Eurovita
Luca Morini
Testo aggiornato al 27 ottobre 2023. Per chiedere il nostro aiuto od ulteriori aggiornamenti, puoi inviarci un'email all'indirizzo: bologna@casadelconsumaore.it .
Introduzione
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su proposta dell'IVASS, ha disposto la revoca dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività assicurativa e riassicurativa per Eurovita spa e la messa in liquidazione coatta amministrativa di Eurovita Spa e Eurovita Holding.
Cosa è successo?
Eurovita S.p.A. era da tempo in crisi finanziaria a causa del basso coefficiente di solvibilità e del capitale insufficiente rispetto alle norme regolamentari. L'IVASS, dopo un'ispezione, aveva infatti segnalato la necessità di iniettare oltre 200 milioni di euro nella compagnia vita.
La società aveva avviato una trattativa con il fondo di private equity JcFlower per la ricapitalizzazione, ma l'offerta iniziale fu poi ritirata. Dopo l'azzeramento dei vertici, l'IVASS ha quindi nominato un commissario straordinario per gestire la crisi.
Cosa succede ora?
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura che prevede la cessione del portafoglio polizze di Eurovita a una nuova compagnia assicurativa.
In questo caso, la nuova compagnia assicurativa è Cronos Vita S.p.A., che è stata autorizzata dall'IVASS il 17 ottobre 2023.
Il capitale di Cronos Vita è detenuto dalle compagnie Generali Italia, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita e UnipolSai ciascuna per il 22,5% e da Allianz per il restante 10%.
La nuova compagnia assicurativa acquisirà l’intero portafoglio polizze di Eurovita S.p.A senza alcuna modifica contrattuale.
Cronos gestirà il portafoglio per ritrasferirlo entro due anni alle imprese azioniste.
Cosa devono fare i clienti Eurovita?
I clienti di Eurovita non devono fare nulla. Il trasferimento delle polizze a Cronos Vita avverrà automaticamente.
Conclusione
La messa in liquidazione coatta amministrativa di Eurovita è una soluzione che dovrebbe garantire la piena tutela dei diritti degli assicurati e ripristinare quanto prima l'ordinario svolgimento dei rapporti assicurativi.